Dimmer luci

Dimmer luci

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Altre idea che mi è balzata per la testa è quella di costruirmi un dimmer luci ovvero un regolatore di luminosità per uso teatrale. Comperarlo forse costa meno, ma la soddisfazione di vedere una cosa fatta con le proprie mani funzionare non ha prezzo.

Lo schema è molto semplice e con elettronica retrò di 30' anni fa. Un triac, un condensatore, un diac, un diodo zener, un potenziometro (fader lineare) e un dissipatore. 

I componenti sono i seguenti:

- TRIAC BTA12 600bw;

- Condensatore 0,1 microF 285V non elettrolitico;

- Diac DB3 C305;

- Diodo Zener BZX 85C 18;

- Fader 400kohm (potenziometro lineare);

- Resistenza 4,7kohm.

Il circuito base è il seguente (per semplicità disegnato a mano):

Dallo schema alla realizzazione pratica di 8 canali estesi successivamente a 9. La realizazione con basetta mille fori è stata la più semplice per il momento. Un circuito stampato richiede un po' più tempo.

In questo progetto ho pensato di poter regolare 9 luci da 1000W. Con questo triac fino a 100W va bene così com'è, ma aumentando la potenza in uscita necessita di un dissipatore.

Dopo un po' di prove iniziali con lampade di grossa taglia ecco cosa ho pensato andasse bene:

L'idea poi è di poter collegarlo alla rete trifase per equilibrare i carichi e quindi già in partenza ho previsto il collegamento trifase.

Fase successiva è preparare i 9 fader (8 inizialmente) per poterli poi connettere al circuito.

Inizialmente li avevo previsti con un trimmer in serie da 100k per regolare il punto di zero che poi si è rivelato inutile.

I collegamenti

Particolare di saldatura: si deve stare attenti ai cortocircuito tra le varie connessioni, pena il mancato funzionamento del regolatore o eventualmente di cortocircuiti o sovraccarichi in rete. 

Una porsettiera è poi necessaria per la prima prova per verificare se tutto è ok.

Per il momento ho recuperato un po' di cose per iniziare con i test. Due scatole con le prese collegate singolarmente sono l'ideale per ora. Ho collegato tre singole prese per l'alimentazione in modo da avere tre gruppi separati da tre triac in previsione del collegamento trifase. Notare che anche i collegamenti del neutro dei vari canali sono separati e pensati per essere disposti a gruppi di tre. L'inversione di fase e neutro nel triac non ne implica il malfunzionamento. Il problema è invece se si crea un corto fase neutro!! Stiamo lavorando con una tensione di 220-230V!!! Il corto fase neutro se non si presta attenzione, può avvenire anche semplicemente inserendo le spine in una multipla unica. Tenendoli separati invece non si corre questo rischio.

Ecco un paio di par da 500W in prova.

Per facilitare poi la connessione dei fari ho pensato di costruirmi una "prolunga" tramite un cavo multipolare recuperato dalla dismissione di un locale. Per il momento l'ho pensato fatto così visto che a casa mi ritrovo ad avere vari connettori VDE.

dopo varie prove di funzionamento per tempi lunghi, adesso c'è il bisogno di inscatolare il tutto per facilitarne il trasporto. Sempre con pezzi recuperati a casa mi sono ingegnato così:

In corso d'opera poi ho modificato i collegamenti dei fader aggiustandoli al tipo di uso.

I morsetti per collegare i cavi multipolari

Ho recuperato poi un porta pc da tavolo che non usavo e ne ho fatto la copertura

Ecco come si presenta nel retro con un altro canale aggiunto

Cosi alla fine ho testato con dei fari da 1200W e devo dire che i triac li sopportano bene con questo dissipatore. Ora attendo la prossima rappresentazione teatrale per testarli appieno con carichi maggiori e tempi lunghi. Sono fiducioso che non ci saranno problemi.